La maglia nera del Giro 101 è Giuseppe Fonzi: lungimirante

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Giuseppe Fonzi, classe 1991, sa il fatto suo.

A quasi 27 anni si sa destreggiare benissimo tra giornalisti, cameraman e pubblico. Ha ideato una sua icona, delle bandiere con il suo logo e ha un numeroso fan club.

La maglia nera del Giro 101 è Giuseppe Fonzi: lungimirante

Ad ogni gara saluta il suo pubblico, si fa fotografare con sorrisi evidenti e naturali, è gentile e cordiale con tutti anche con i quattro zampe che incontra.

La sua Maya è considerata da molti  la mascotte della squadra Team Wilier Triestina Selle Italia.

Sfrutta positivamente il suo cognome che ricorda il personaggio principale della famosa serie Tv degli anni ’80, Happy Days.

Arthur Fonzarelli, detto Fonzie, ha regalato sorrisi e simpatia ad intere generazioni.

E poi arriva la maglia nera al Giro d’Italia per ben due edizioni consecutive. Sui “social” alcuni dicono che ci va in cerca, altri che dovrebbe fare molto di più e puntare in alto, fatto sta che  in questi giorni si parla di Froome – maglia rosa – nel bene e nel male, e di Fonzi. Si parla molto del primo e dell’ultimo del giro oltre ai leaders delle altre classifiche mentre, tutti quelli che stanno nel mezzo, sono già quasi dimenticati.

Il suo cane Maya, fotografato ieri a Roma con il Pass al collo, fa parte della famiglia Fonzi e del personaggio pubblico nonché atleta di indubbie capacità.

Giuseppe Fonzi ha debuttato tra i professionisti nel 2014 con Team  Vini Fantini Nippo; dal 16 maggio dello stesso anno transita al Team Neri Sottoli  e vi rimane sino ad oggi.

E’ il Team a cambiare nome e main sponsor: nel 2015 diventa Southeast; nel 2016  Team Wilier Southeast; nel 2017 e 2018 Team Wilier Triestina Selle Italia.

Nel 2018 colleziona un 105° posto alla Vuelta San Juan Internacional; un 48° posto al GP Izola; un 5° posto a Le Tour de Langkawi; 61° al Tour du Maroc; 149° (ultimo) al Giro d’Italia 101.

Il Giro 2017 vedeva alla partenza 198 atleti divisi in 22 squadre di 9 corridori ciascuna. Nel Giro 2018 i partenti sono stati 175 divisi in 22 squadre di 8 corridori. Avrete già fatto i conti e visto che 8 x 22 da 176 ma ricorderete anche che Kanstancin Siŭcoŭ, caduto nella ricognizione della prima tappa in Israele, dovette rinunciare a partire.

Caro Giuseppe Fonzi sei sulla strada giusta affinché il mondo del ciclismo ti ricordi per sempre.

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