Queste sono storie che non dovremmo mai raccontare, non perché non ci piace, ma perché non dovrebbero accadere.
A Roma, capitale d’Italia, in una zona nota, davanti ad un pub, delle pseudo persone su un motorino passano e sparano alla gente.
Non stiamo parlando di periferie del mondo, non parliamo della costa libica, nemmeno di qualche altra città italiana non nuova a questi fatti, parliamo della Capitale, un tempo del mondo conosciuto.
Un ragazzo, un atleta viene trafitto all’addome e il proiettile va a colpire una vertebra danneggiandola al punto tale da compromettere, forse per sempre, l’uso delle gambe.
Posso solo dire…
NO, COSÌ NO, COSI NON È ACCETTABILE.