Il doping non è scomparso

Il doping non è scomparso
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Lo dice il campione olandese Tom Dumoulin (classe 1990) al giornalista Ciro Scognamiglio della Gazzetta dello Sport.

L’atleta, tanto amato dal pubblico anche italiano – vedi mia moglie – si ritiene stupito dal fatto che i giornalisti pongano poche domande sul caso Georg Preidler, l’atleta austriaco della Groupama-Fdj, che pochi giorni fa ha confessato le sue responsabilità.

George Preidler, infatti, dal 2013 ha militato nel team Skil-Shimano, Argos-Shimano e Giant-Alpecin e ora diventato Team Sunweb .

Nella scorsa stagione, il 2018, era transitato nella formazione francese FDJ (28° al traguardo del Giro d’Italia e ritirato alla Vuelta a Espana).

E’ terribile, mi sono sentito tradito.

Tom Dumoulin

L’ennesimo scandalo doping questa volta è partito dal mondo dello sci, precisamente dai Mondiali di Seefeld in Austria.

9 le persone arrestate e immagini, quelle del ragazzo con ago in vena e sacca di sangue, che hanno fatto il giro del mondo.

Tutto è partito dall’attenzione rivolta, dalle forze dell’ordine, verso l’ex medico tedesco Mark Schmidt che aveva lavorato anche per la Gerolsteiner (team in corsa dal 1998 al 2008 in cui ha militato anche Davide Rebellin quando vinse l’Amstel Gold Race, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi (2004) e, nel 2008, la Parigi-Nizza).

Bisogna mantenere alta l’allerta, il doping non è scomparso dal nostro mondo.

tom dumoulin

Cogliamo l’invito del fortissimo atleta e approfondiamo qui di seguito l’argomento.

ULTIMA ORA o quasi

Notizia dell’ultima ora è la sospensione postuma, i fatti risalgono al 2012, di due atleti bielorussi per anomalie riscontrate durante le Olimpiadi di Londra.

Segue la notizia pubblicata da LECCEPRIMA del 12 marzo che parla di maxi blitz con 12 arresti con l’accusa di traffico internazionale.

Il 14 marzo la Gazzetta dello Sport ci annuncia un altro squalificato, il nuotatore brasiliano Henrique Martins ( 3 ori e 1 bronzo ai mondiali in vasca corta).

Il mondo amatoriale non è certo puro e indifferente alla pratica illecita del doping: Alessandria News ci racconta dell’avvenuta condanna di un amatore “beccato” dopo una gara in Liguria corsa nel 2011.

Anche CremonaOggi ci racconta di un altro traffico di sostanze dopanti che vedrebbe coinvolto anche un agente di Polizia

E ancora: allenatore di body building arrestato nell’astigiano, ce lo ricorda la Nuova Provincia.

Arriviamo alla notizia di fine febbraio, vedi Corriere dello Sport, dell’arresto di 5 atleti ai Mondiali di scii di fondo.

Come tutti potete constatare, solo in pochi giorni, i casi di doping venuti alla luce nel mondo dello sport sono frequenti, quasi quotidiani.

Con l’accusa di frode sportiva e violazione della legge Antidoping è stato arrestato anche il fondista Johannes Dürr, colui che ha contribuito alle indagini che hanno portato agli arresti ai mondiali di sci.

Johannes Dürr, nel 2014, aveva riconosciuto le sue colpe ovvero di aver fatto uso di EPO, di ormone della crescita e di aver utilizzato anche l’emoautotrasfusione.

Si va dal mondo animale, gare tra cavalli, al mondo umano in tutte le specialità atletiche.

Il DOPING c’è, è una triste realtà.

In Italia, e non solo, si tende a far finta che il male non esista.

Si nega l’esistenza della criminalità organizzata, dell’inquinamento, dei mutamenti climatici, delle “corna” del compagno/compagna, forse convinti che così facendo il problema non sia un problema.

Non vorrei sconvolgere nessuno ma, sia chiaro, che il problema è un problema e può solo diventare un problemone enorme se non lo si riconosce e lo si risolve.

Si sta facendo molto, certamente, ma non abbastanza evidentemente.

Oro ed alloro fanno gola a molti e non sono pochi i genitori che lo insegnano ai propri figli.

Il valore, non valore, del DENARO e della GLORIA hanno preso il posto della VERITA’, della GIUSTIZIA, ONESTA’, LEALTA’, RISPETTO, LEGALITA’.

In occasione del congresso annuale dell’Union Ciclistica Europea, è intervenuto persino il superlativo Papa Francesco a sostegno dello Sport pulito, di un Ciclismo pulito.

Gli atleti hanno la straordinaria possibilità di trasmettere a tutti, soprattutto ai giovani, i valori positivi della vita e il desiderio di spenderla per obiettivi alti e nobili. Il doping, la disonestà, la mancanza di rispetto per sé e per gli avversari, la corruzione inquinano lo sport

papa francesco

Leggi il discorso integrale del Santo Padre del 9 marzo 2019 – Alla Federazione Ciclistica Italiana.

Torniamo al Ciclismo

Dopo gli arresti nello sci, sono arrivate le confessioni di Georg Preidler (ora gregario di Pinot) e Stefan Denifl che ha dicembre aveva rinunciato all’ingaggio propostogli dalla CCC Team.

Questi sono solo gli ultimi due casi di una lunga storia che ha visto coinvolti decine e decine di atleti e di altre persone appartenenti al mondo professionistico e amatoriale.

Basta accedere al sito della FCI (Federazione Ciclistica Italiana), e più precisamente alla pagina Sanzioni disciplinari per vedere un lungo elenco di provvedimenti presi a vario titolo da enti diversi.

Stessa cosa si può fare per il mondo amatoriale visto che anche ACSI Ciclismo ha una pagina dedicata ai deferimenti e sospensioni antidoping.

Ci viene in aiuto anche la nota enciclopedia web WikiPedia, che alla pagina Casi di doping nel ciclismo ci riporta una lunga lista di atleti, e non solo, coinvolti in qualche modo in questa brutta storia.

Considerare il fenomeno marginale e da stolti e può solo continuare ad aggravare la situazione.

E’ una questione culturale, non vi è dubbio.

Segue una lista di coinvolti tratta da WikiPedia: Casi di doping nel ciclismo

  • Davide Appollonio
  • Lance Armstrong
  • Luca Ascani
  • Igor Astarloa
  • Niklas Axelsson
  • Sergio Barbero
  • Ivan Basso
  • Manuel Beltrán
  • Lorenzo Bernucci
  • Volodymyr Bileka
  • Maurizio Biondo
  • Franco Bodrero
  • Udo Bölts
  • Gabriele Bosisio
  • Paolo Bossoni
  • Laurent Brochard
  • Oscar Camenzind
  • Francesco Casagrande
  • Jimmy Casper
  • Enrico Cassani
  • Pietro Caucchioli
  • Nicola Chesini
  • Riccardo Chiarini
  • Antonio Colom
  • Alberto Contador
  • Francesco De Bonis
  • Mario De Clercq
  • Thomas Dekker (ciclista)
  • Giuseppe Di Grande
  • Danilo Di Luca
  • Ludo Dierckxsens
  • Stefan van Dijk
  • Moisés Dueñas
  • Laurent Dufaux
  • Marco Fertonani
  • Fabiano Fontanelli
  • Dario Frigo
  • Eufemiano Fuentes
  • Giorgio Furlan
  • Denis Galimzjanov
  • David García Dapena
  • Stefano Garzelli
  • Mattia Gavazzi
  • Aitor González
  • Álvaro González de Galdeano
  • José Enrique Gutiérrez
  • Bo Hamburger
  • Tyler Hamilton
  • Roberto Heras
  • Pascal Hervé
  • Serhij Hončar
  • Danilo Hondo
  • Leif Hoste
  • Jan Hruška
  • Maksim Iglinskij
  • Pëtr Ignatenko
  • Jörg Jaksche
  • Rolf Järmann
  • Knud Enemark Jensen
  • Eladio Jiménez
  • Andrej Kašečkin
  • Matthias Kessler
  • Jure Kocjan
  • Bernhard Kohl
  • Iñigo Landaluze
  • Floyd Landis
  • Björn Leukemans
  • Rubén Lobato
  • Rodolfo Massi
  • David Millar
  • Lloyd Mondory
  • María Isabel Moreno
  • Johan Museeuw
  • Isidro Nozal
  • Nathan O’Neill
  • Oil for Drugs
  • Operación Puerto
  • Aitor Osa
  • Marco Pantani
  • Iván Parra
  • Franco Pellizotti
  • Francisco Pérez
  • Santiago Pérez
  • Alessandro Petacchi
  • Christian Pfannberger
  • Leonardo Piepoli
  • Alexandr Pliuschin
  • Olaf Pollack
  • Matteo Priamo
  • Matteo Rabottini
  • Michael Rasmussen
  • Eddy Ratti
  • Davide Rebellin
  • Francesco Reda
  • Riccardo Riccò
  • Maximiliano Richeze
  • Bjarne Riis
  • Domenico Romano (ciclista)
  • Steven Rooks
  • Didier Rous
  • Laurent Roux
  • Raimondas Rumšas
  • Mauro Santambrogio
  • Antonio Santoro (ciclista)
  • Scandalo Festina
  • Michele Scarponi
  • Stefan Schumacher
  • Emanuele Sella
  • Ricardo Serrano
  • Óscar Sevilla
  • Filippo Simeoni
  • Tom Simpson
  • Patrik Sinkewitz
  • Jesper Skibby
  • Ondřej Sosenka
  • Rory Sutherland
  • Fabio Taborre
  • Gert-Jan Theunisse
  • Jonathan Tiernan-Locke
  • Jan Ullrich
  • Tadej Valjavec
  • Alejandro Valverde
  • Francisco Vila
  • Aleksandr Vinokurov
  • Richard Virenque
  • Peter Winnen
  • Simon Yates
  • Erik Zabel
  • Ol’ga Zabelinskaja
  • Faat Zakirov
  • Alex Zülle