Sabato 11 maggio parte il giro d’Italia n. 102 con la prima tappa a cronometro di 8 km.
Da via Rizzoli, vicino piazza Maggiore, si andrà sino al santuario dedicato alla Madonna di San Luca.
I primi 6 km sono di pianura e gli ultimi 2 di salita molto impegnativa.
A 2100 metri dall’arrivo la strada curva a U verso destra dove ha inizio l’ascesa.
Alterna rampe severe a brevi tratti attorno al 8-9%.
La carreggiata è ristretta e costeggia (oltrepassandolo in ampie arcate) un chiostro in salita fino al Santuario.
Dopo il primo passaggio sotto il chiostro in corrispondenza a una doppia curva (“le Orfanelle”) si registra la pendenza massima.
Breve retta di arrivo (90 m) larga 5 m su fondo in asfalto.
Il porticato
Il porticato che collega Porta Saragozza al Santuario della Madonna di San Luca è il più lungo del mondo con i suoi 3.796 metri.
E’ costituito da 666 archi, ciascuno contrassegnato da un numero progressivo.
I primi 306 collegano Porta Saragozza all’Arco del Meloncello mentre, i restanti 360, sono situati nel tratto collinare che va dal Meloncello al colle della Guardia.
Questi ultimi sono intervallati da 15 cappellette che illustrano il mistero del rosario.
La tradizione narra che il portico, con i 666 archi (numero diabolico -cfr. Apocalisse, 13, 18-, simboleggerebbe il “serpente“, ossia il Demonio.
La sua forma a zig-zag e il fatto che termina ai piedi del santuario si rifarebbe alla tradizionale iconografia del Diavolo sconfitto e schiacciato dalla Madonna sotto il suo calcagno (cfr. Genesi, 3, 15).
La Basilica
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La Tappa
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