Che fine ha fatto il bonus bici?
La ricerca di biciclette in internet è aumentata del 220%.
Nonostante siamo ancora nella Fase 1, ovvero quella senza la piattaforma informatica in funzione, sono tante le persone che hanno acquistato biciclette e che hanno la fattura in mano.
Dal lato negozianti/produttori si registra una notevole difficoltà nel reperire il prodotto in quanto i magazzini sono pressoché vuoti.
Da un parte, quindi, molta richiesta, dall’altra grande difficoltà a reperire il prodotto.
C’è una terza faccia della medaglia, quella del Bonus che nessuno ha ancora ritirato.
Novità delle ultime ore è che, oltre alla fattura, basta lo scontrino parlante, ovvero lo scontrino dove vengono descritti i beni acquistati..
Siamo a fine giugno e la piattaforma non è ancora pronta.
Dal Ministero dell’Ambiente informano che dovrebbe essere disponibile da metà luglio e, solo in quel momento, tutti gli acquirenti con il documento fiscale in mano potranno collegarsi e richiedere il rimborso promesso.
Ad oggi la somma stanziata è pari a 220 milioni di euro, sarà una vera gara quella per accedere al servizio online.
Preparatevi dunque per il click day, il giorno sarà probabilmente molto simile a quello in cui ci si iscrive alla Nove Colli in cui in pochi secondi vanno via 10 mila iscrizioni.
220 milioni/500 euro=440 mila persone
L’importo massimo riscuotibile è pari al 60% del costo del bene acquistato per una cifra massima di 500 euro.
Supposto che tutti ritirino il massimo della somma, saranno 440 mila coloro che incasseranno il Bonus, circa lo 0,7% degli italiani registrati all’anagrafe.
Ad oggi la bici va pagata tutta, nella Fase 2, quando saranno i negozianti ad inserire i dati del cliente e chiedere il rimborso, l’acquirente dovrà corrispondere solo la differenza tra il costo del bene e il bonus spettante.
I negozianti segnalano che molti chiedono la fattura ancor prima che arrivi il bene per essere pronti a fare la richiesta del bonus, questo perché i tempi di attesa per ricevere la bici dei sogni si stanno allungando sempre più, per diversi marchi si parla già di agosto o settembre.
Se la bici la vedrò a settembre, si chiedono, come faccio a chiedere il Bonus senza fattura?
Le Case hanno un problema diverso da gestire: di norma la garanzia della bici inizia entro dieci giorni dalla emissione dello scontrino/fattura e necessitano della registrazione del bene acquistato.
E’ evidente che se il bene mi arriva a settembre e la fattura me la fanno oggi, non posso avviare la garanzia (senza il bene non ho il numero di serie dello stesso).
Senza documento fiscale niente inoltro richiesta Bonus, con fattura anticipata niente garanzia? E’ un problema che solo i produttori possono risolvere e mi risulta che ci stanno già lavorando.
Il problema è risolvibile di certo ma intanto vi do un consiglio: quando acquistate una bici considerate di doverla pagare a prezzo pieno, lasciate un margine di dubbio sul fatto di poter riscuotere lo sconto.
Buona pedalata a tutti.