Jacopo Mosca, poco più di un anno fa era senza squadra nonostante le ottime prestazioni nel 2018 con il team Wilier Triestina.
A fine gennaio 2019 viene arruolato dalla professional D’Amico grazie alla quale ha potuto continuare il suo sogno/realtà.
Il colpo di scena, aggiungo stra meritato, è avvenuto nei primi giorni di agosto 2019 con la chiamata da parte di Trek Segafredo, il team che dal 2020 ha come capitano per i grandi giri Vincenzo Nibali.
In questi giorni Jacopo è in ritiro sul San Pellegrino assieme ad altri sei compagni tra cui, per l’appunto Nibali, lo squalo. Il Team alloggia al Rifugio Flora Alpina, situato in posizione tranquilla e circondato da un paesaggio fantastico.
La sua stagione inizierà con il trittico Lombardo e poi la Milano-Sanremo.
Mosca è da sempre l’uomo delle fughe, uno di quei corridori consapevole dei propri pregi quanto dei propri limiti e che non si tira mai indietro.
Un uomo, un atleta che non si arrende, un corridore che sa sacrificarsi per la squadra e che lotta costantemente per realizzare il suo sogno.
È di Osasco, un piccolo paese a pochi passi da Pinerolo in Piemonte. Un paese intero tifa per il suo giovane campione.
Ma non sono solo loro a riconoscere in lui un uomo e un atleta di valore. Siamo veramente tanti.
Forza Jacopo
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