“…il disgusto mi prende nel constatare che da alcuni importanti ambienti che Mario sta prendendo di mira, qualcuno comincia a parlare nei corridoi di mente occulta, di mandante. E quella mente, quel mandante sarebbe ovviamente il sottoscritto”.
E’ proprio Silvio Martinello a dirlo in un lungo post su Facebook, l’ex velocista e cronista televisivo che un tempo tirava le volate al Re Leone.
Mario Cipollini in questi giorni si sta togliendo diversi sassetti dalle scarpe, solo lui sa dove vuole arrivare e perché, di certo sembra alquanto incredibile che stia operando per “tirare la volata” a Martinello nella sua ipotizzata rincorsa ai vertici della Federazione Ciclistica Italiana (FCI).
Dice ancora Silvio: “Chi cavalca la teoria complottista ha messo a punto un semplice quanto diffamante congegno: Silvio Martinello è impegnato nel valutare se dare o meno la propria disponibilità per la corsa alla Presidenza della Federazione, chi meglio di lui ha interesse a usare Mario Cipollini come ariete per fiaccare il sistema e poi arrivare in sella al suo destriero e conquistare il Foro Italico”
Silvio Martinello mette ben in chiaro che “solo chi non conosce Mario Cipollini può pensare che si presti ad essere usato“. E chi non conosce bene lui può solo pensare che si serva di altri per raggiungere i suoi obiettivi.
Come spiega Silvio, e lo stesso Mario nei suoi video, c’è da tempo aria di bruciato, la griglia è annerita e la ciccia sa di carbonella.
Che la stanza non è pulita, tanto per usare un’altro paragone, lo si capisce anche frequentando l’ambiente ciclistico femminile e quello giovanile. Di Rocco, il Presidente in carica, non riscuote grande consenso: una cosa sono gli applausi nelle convention ufficiali, un’altra le discussioni serie.
Tornando a Mario Cipollini, negli ultimi video ha tirato in ballo Stefano Allocchio, Urbano Cairo – ora proprietario di RCS e quindi anche del Giro d’Italia, Auro Bulbarelli di RAI Sport, e l’immancabile Davide Cassani.