L’Italia è un piccolo Stato con 7903 Comuni.
Il più grande per estensione e Roma con 1287 chilometri quadrati di superficie.
Subito dopo viene Ravenna con 653 mila chilometri quadrati, metà circa di Roma.
Sono solamente 67 i comuni con una superficie superiore ai 250 chilometri quadrati.
584 sono i comuni con una superficie inferiore ai 5 chilometri quadrati.
L’estensione media dei comuni italiani è pari a 37,3 chilometri quadrati.
La norma contenuta nel dpcm del Governo Conte rischia di generare involontari favoritismi.
Come potete ben immaginare, non uscire dai confini comunali è un limite quasi soffocante per un piccolo comune.
Vengono premiate le grandi città.
In queste si può tranquillamente pedalare per più di 100 chilometri senza varcare i confini, ma nella maggior parte dei casi, lo spazio è insufficiente anche per una passeggiata.
Nel contempo si possono affollare i supermercati ma non camminare soli o in coppia, lungo le cime innevate.
Molti comuni si affacciano sul mare e sono pure collinari, altri sono sulle vette, ma nella pianura padana sono immersi nei campi coltivati, intrisi di’umidità nelle sue molteplici forme.
Questa semplice norma crea disparità, disuguaglianza, emarginazione e risentimenti.