Cintinua con splendide giornate di sole il ritiro spagnolo della Bardiani Csf Faizanè.
Cronista d’eccezione, al seguito della squadra, c’è un Mario Cipollini in splendida forma.
Con i suoi canali social ci porta in gruppo con i giovani atleti.
I suoi flash dell’allenamento vanno dal risveglio del mattino, alla messa a punto dei mezzi meccanici alla strada.
A proposito di biciclette, quest’anno la Bardiani utilizza la Dolomia, tra le ultime nate di casa Cipollini.
lo fa spesso anche in chiave scherzosa o semiseria ma mai banale.
Si va dai 130 a più di 200 chilometri pedalato al giorno.
Tra parentesi, dovete sapere che i professionisti spesso si allenano più a ore che a chilometri. Stando con loro si sente spesso dire, infatti, che hanno fatto 3 ore, 4 ore, 2 ore ecc.
In una delle prime giornate, Mario Cipollini, ci ha raccontato di un bellissimo incontro fatto su strada: “una delle sorprese più belle è stata incontrare un campione, un campione di quelli veri, soprattutto un amico, lui è il vero leone, Johan Museeuw. Come tirava le volate lui, nessuno“.
A quasi 54 anni, Mario sta a ruota del gruppo di giovani atleti alla velocità di quasi 60 chilometri orari e riesce pure a riprendere la scena con lo smartphone.
“Bello incontrare, ciclisti, campioni, corridori ma ogni tanto anche qualche bella ciclista non fa male” a detto il Mario in un altro post mentre qualcun altro riprendeva la scena con il suo telefono.
Nella giornata di riposo ci ha invece fatto morire di invidia illustrando le bellissime spiagge e il mare calmo di Benidorm, città balneare della Costa Blanca, località appartenente alla comunità autonoma Valenciana. Ci ha fatto venire appetito mostrandoci la famosa, appetitosa, succulenta, buonissima paella.
Venerdì 29 gennaio, alle 9 e 30 del mattino ci ha illustrato l’inizio di un nuovo giorno di allenamento di ben 170 chilometri ( il giorno prima sono stati percorsi 200 chilometri).
“il ds da la spiegazione di ciò che dovrà accadere oggi e io mi sono inserito a rompere le balle…” dice guardando negli occhi Enrico Battaglin , uno degli atleti.
“Oggi giornata di recupero e, tornando in albergo, i ragazzi mi hanno convinto a fare una volata. Ci ho provato ma purtroppo il tempo mi ha arrugginito“.
L’ha detto lui ma il video dice che c’è ancora una grande gamba…
Lo stesso Giovanni Visconti, il capitano del team, ha detto “va molto forte, ha una grinta invidiabile“.
Oggi, primo febbraio, non è mancata la “menata” finale: ” oggi 6,15 ore di bici e in finale, preso dall’ignoranza, ho provato a fare una menata…“.
Ha poi lanciato un saluto a tutti: “ringrazio tutta la struttura della Bardiani Csf Faizanè per avermi invitato in questo ritiro. È una cosa meravigliosa per me stare stare insieme a questi ragazzi così gentili e disponibili con me. È come tornare indietro di 30 anni, bellissimo. Mi piace ancora fare fatica e senza lo stress della gara. Metto la mia esperienza a loro disposizione quando vogliono“.