Questo è il mio mondo la mia dimensione.
Una vita semplice, a caricare bombole e a svuotarle negli abissi.
Sveglia all’alba e dopo un’abbondante colazione si prosegue sino a sera con qualche piccolo spuntino.
Giorni interi a lavorare per regalare emozioni emozionandosi, offrire sogni sognando e contemplando la natura farla contemplare.
Questo è un mondo in cui è il creato a decidere i tempi e i modi assieme a noi.
Si guarda il vento, la sua direzione e intensità, si osserva la superficie e la corrente sotto di essa e si decide se uscire in mare oppure no.
Se si, si decide su quale versante e quale sito di immersione fare.
Se non si può andar per mare ci si riposa un po’ e poi si sistemano le attrezzature, le imbarcazioni.
Si va in chiesa ad incontrare il padre e ci si rifocilla.
Questa è la mia vita e il mio sogno che spesso ho assaporato solamente.
Gli anni passano, la salute peggiora e le possibilità di realizzarlo diminuiscono ma credere che è ancora possibile viverlo anche per brevi periodi continua a darmi forza e speranza.
Siamo uomini e donne acquatici, anche lontani fisicamente dal mare siamo sempre e comunque in acqua.