Si parte da Torino l’8 maggio e si termina a Milano il 30 maggio.
E’ Urbano Cairo, patron di RCS, il primo a parlare in diretta RAI2 del Giro d’Italia 2021.
D’obbligo i saluti al grande pubblico RAI e l’auspicio, quasi una richiesta alle istituzioni, di potersi rivedere lungo le strade e nelle piazze della corsa Rosa
Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS Sport, interviene dicendo tra le altre cose, che il Giro d’Italia è un grandissimo mezzo di promozione del turismo italiano. Ci appare anche il suo un evidente appello in favore del Turismo, ovvero della libera circolazione delle persone.
Giuseppe Garavaglia, Ministro del Turismo – Governo Draghi, collegato in videoconferenza, si augura che il Giro sia di buon auspicio per la ripartenza.
Le varie interviste, brevi e circostanziate, sono intervallate da immagini della storia del Giro, dalle sue origini sino all’edizione 2020.
Marcello Foa, Presidente RAI, parla del rapporto consolidato tra RAI e Giro d’Italia. Trasmettere la corsa è un modo eccezionale di promuovere il territorio nell’anno degli anniversari: i 90 anni della maglia rosa (la prima fu di Learco Guerra), i 160 anni dell’Unità d’Italia, 100 anni dalla nascita di Alfredo Martini, i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (deceduto il 14 settembre 1321, Ravenna).
E’ intervenuto anche Auro Bulbarelli, direttore di Rai Sport, il Presidente della Regione Lombardia – Attilio Fontana, l’assessore allo sport della Regione Piemonte – Fabrizio Ricca.
La bellissima Letizia Paternoster, ospite in studio, auspica un Giro fantastico, così fa lo stesso Filippo Ganna in videoconferenza. Anche lui spera che vi sia tanto pubblico a seguire la corsa.
E’ proprio Letizia a fornire il commento tecnico in diretta.
Forse Vincenzo Nibali non punterà alla vittoria di questo Giro ma sembra proprio alla sua portata per le caratteristiche tecniche che presenta il tracciato.
Sono intervenuti anche Peter Sagan – Bora-Hansgrohe e Mauro Vegni – direttore del Giro d’Italia.
Le tappe
- Sabato 8 maggio: Torino-Torino (cronometro individuale) (Piemonte) 9 chilometri a cronometro
- Domenica 9 maggio: Stupinigi-Novara (Piemonte), 173 chilometri
- Lunedì 10 maggio: Biella-Canale d’Alba (Piemonte), 187 chilometri
- Martedì 11 maggio: Piacenza-Sestola (Emilia Romagna), 186 chilometri
- Mercoledì 12 maggio: Modena-Cattolica (Emilia Romagna), 171 chilometri
- Giovedì 13 maggio: Grotte di Frasassi-Ascoli (Colle San Giacomo) (Marche), 150 chilometri
- Venerdì 14 maggio: Notaresco-Termoli (Abruzzo – Molise), 178 chilometri
- Sabato 15 maggio: Foggia – Guardia Sanframondi (Puglia – Abruzzo), 173 chilometri
- Domenica 16 maggio: Castel di Sangro-Campo Felice (Abruzzo), 160 chilometri
- Lunedì 17 maggio: L’Aquila – Foligno (Abruzzo – Umbria) 140 chilometri
- Mercoledì 19 maggio: Perugia-Montalcino (Umbria – Toscana), 163 chilometri
- Giovedì 20 maggio: Siena-Bagno di Romagna (Toscana – Emilia Romagna), 209 chilometri
- Venerdì 21 maggio: Ravenna-Verona (Emilia Romagna – Veneto), 197 chilometri
- Sabato 22 maggio: Cittadella-Monte Zoncolan (Veneto – Friuli Venezia Giulia), 205 chilometri
- Domenica 23 maggio: Grado-Gorizia (Friuli Venezia Giulia), 145 chilometri
- Lunedì 24 maggio: Sacile-Cortina d’Ampezzo (Veneto), 212 chilometri
- Mercoledì 26 maggio: Canazei-Sega di Ala (Trentino), 193 chilometri
- Giovedì 27 maggio: Rovereto-Stradella (Trentino – Lombardia), 228 chilometri
- Venerdì 28 maggio: Abbiate Grasso – Alpe di Mera (Lombardia – Piemonte), 178 chilometri
- Sabato 29 maggio: Verbania- Valle Spluga Alpe Motta (Piemonte – Lombardia), 164chilometri
- Domenica 30 maggio: Senago – Milano (cronometro individuale) (Lombardia), 29.4 chilometri