Sono trascorsi 90 anni dall’ideazione del simbolo del successo per il leader del Giro d’Italia.
Era il 1931 quando si adottò il colore rosa, già impresso sulle pagine della Gazzetta dello Sport, per individuare a colpo d’occhio il primo in classifica.
Armando Cougnet, giornalista sportivo de La Gazzetta dello Sport, il giornale che oltre vent’anni prima aveva ideato il Giro d’Italia, fu l’autore di ciò che oggi è un simbolo mondiale indiscusso.
Il primo ad indossarla fu Learco Guerra, chi indosserà la prossima?
E’ della Castelli la maglia del 90° anniversario, realizzata con fibre di plastica riciclata.
“Quella che verrà indossata nel 2021 avrà i nomi dei vincitori tono su tono all’interno delle fasce trofeo in evidenza”, dicono gli organizzatori della corsa.
Sul colletto sarà impressa la frase di Dante Alighieri – “Disposto a salire a le stelle”, si celebrano infatti i 700 anni dalla morte del sommo poeta.
Lunedì 8 marzo inizieranno le celebrazioni con una mostra virtuale interattiva in collaborazione con il Museo del Ghisallo.
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L’ultimo italiano a vincere il Giro è stato Vincenzo Nibali nel 2016.