Borracce, novità? Cambiano solo le sanzioni

Borracce
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Hanno presentato all’UCI un pacchetto di proposte per modificare il regolamento entrato in vigore il primo aprile, sono stati i corridori professionisti.

L’UCI risponde picche!

Riunitosi oggi in videoconferenza, il Consiglio ciclismo professionistico (PCC) ha esaminato l’attuazione delle nuove regole introdotte nel 2021 – per rafforzare la sicurezza dei corridori durante le gare su strada uomini e donne“, così esordisce il comunicato ufficiale.

Hanno partecipato i rappresentanti dell’UNIO (associazione delle squadre femminili), della CPA Women (associazione che rappresenta le donne cicliste), il PCC (l’ente competente per l’UCI WorldTour composto da rappresentanti dei corridori (CPA), squadre (AIGCP) organizzatori (AIOCC) e dell’Union Cycliste Internationale (UCI).

In sostanza, vengono confermate tutte le misure prese ma si sono dimostrati favorevoli a modificare le sanzioni previste con le nuove regole.

Resta pertanto vietato gettare borracce e rifiuti al di fuori delle zone dedicate messe a disposizione dall’organizzatore.

L‘UCI afferma infatti che: “Il lancio di borracce al pubblico, in particolare, è un pericolo comprovato sia per i motociclisti che per il pubblico: in più occasioni, gli incidenti sono stati causati da borracce lanciate agli spettatori e rientrate in strada, e gli spettatori sono stati feriti da borracce lanciate da motociclisti nel pubblico. Inoltre, l’UCI vuole evitare che i fan, in particolare i bambini, provino ad avvicinarsi ai corridori durante le gare, per evitare incidenti con conseguenze potenzialmente drammatiche (collisione con piloti o veicoli nella roulotte da corsa per esempio)“.

Il lancio di borracce e rifiuti al di fuori delle zone dedicate a questo scopo sarà ora sanzionato come segue:

– In una gara di un giorno , la prima infrazione sarà punita con una multa e una detrazione di punti UCI (rispettivamente da 100 a 500 franchi svizzeri e da 5 a 25 punti a seconda della classe dell’evento), mentre una seconda infrazione si tradurrà in la squalifica del corridore incriminato. In precedenza, il regolamento prevedeva una multa, detrazione di punti UCI e squalifica immediata dalla prima violazione.

– Nelle gare a tappe , la prima infrazione sarà punita con una multa e una detrazione di punti UCI (rispettivamente da 100 a 500 franchi svizzeri e da 5 a 25 punti a seconda della classe della manifestazione). La seconda infrazione comporterà una penalità di tempo (1 minuto) e la terza la squalifica. In precedenza, il regolamento prevedeva una multa, detrazione di punti UCI e una penalità di 30 secondi per la prima infrazione, una penalità di 2 minuti per la seconda infrazione e la squalifica per la terza.

L’UCI monitorerà da vicino il rispetto delle regole riviste. Dopo la valutazione di quest’anno, potrebbe adattare le sanzioni se i corridori e le squadre violano ripetutamente la regola che copre il lancio di bottiglie e rifiuti al di fuori delle zone di lettiera dedicate.

Tutte le parti interessate hanno approvato queste nuove misure, considerando che consentono sia il miglioramento della sicurezza dei ciclisti sia il rafforzamento della responsabilità ambientale del ciclismo.

Le misure discusse durante il PCC potranno entrare in vigore – molto probabilmente sabato 17 aprile – solo dopo l’approvazione formale da parte del Comitato Direttivo dell’UCI.

L’UCI chiarisce che le multe raccolte per lo smaltimento dei rifiuti saranno assegnate alla Strategia ambientale dell’UCI. Oggetto di discussione durante la riunione del Comitato direttivo nel febbraio 2021, questa strategia sarà formalizzata durante il Comitato direttivo dell’UCI del settembre 2021.Il presidente dell’UCI David Lappartient ha dichiarato: “L’implementazione di misure nel 2021 volte a rafforzare la sicurezza dei motociclisti è oggetto di un’attenta valutazione e l’UCI ha proseguito le consultazioni con tutti gli interessati. A seguito di questi numerosi scambi con le diverse parti interessate, si è ritenuto opportuno adeguare le sanzioni per le nuove norme in materia di smaltimento di bottiglie e rifiuti al di fuori delle zone di lettiera dedicate. L’UCI è lieta che sia stata trovata una soluzione accettabile per tutte le parti, che mantenga l’essenziale: la sicurezza dei corridori e del pubblico e la responsabilità ambientale del ciclismo “.