Itinerario n. 7 pubblicato su La Voce di Rovigo di lunedì 10 maggio 2021
Questa settimana torniamo in Veneto ma già vi anticipo che dalla prossima, visto che il Giro d’Italia 2021 è iniziato, vi illustrerò alcuni percorsi resi famosi dalla corsa rosa.
Oggi pedaliamo tra le province di Rovigo, Padova e Vicenza, lungo un percorso che coniuga natura, cultura e spiritualità. Come per tutti gli altri potete trovare maggiori dettagli sul sito InGiroNews.it.
Il nostro viaggio si concluderà sulla collina prospiciente Vicenza dove è stato eretto il Santuario di Monte Berico dedicato alla Madonna. E’ molto importante per la cristianità universale e soprattutto veneta. In questo luogo, si narra, nel 1426 e nel 1428 la Madonna apparve ad una contadina di Sovizzo.
Antistante il Santuario vi è un ampio terrazzo panoramico dal quale è possibile ammirare tutta la città di Vicenza, l’altipiano di Asiago e il Monte Grappa.
Per parcheggiare l’autovettura quest’oggi vi indico come punto di partenza e di arrivo un’area di sosta in via Calatafimi. Nei pressi trovate un negozio di biciclette “Cycle Sport”, noto anche come PuntoRosso Wilier Triestina, potrebbe tornarvi utile in caso di necessità dell’ultimo momento. Qui potete trovare assistenza specializzata e prodotti per la bici.
Ricordate sempre di indossare il casco e occhiali protettivi, fanalino posteriore acceso e di portare con voi qualche cosa da mangiare lungo il percorso.
Percorrendo viale Porta Adige raggiungiamo Boara Polesine e oltrepassiamo il ponte che unisce la provincia di Rovigo con quella di Padova.
Sulla sponda sinistra, svoltiamo a destra e scendiamo in via XI novembre svoltiamo a sinistra e risalendo il fiume, passiamo sotto la SS16 e pedaliamo su via Marconi sino all’incrocio con via Stradon. E’ possibile proseguire dritti lungo la strada arginale ma, purtroppo, molti automobilisti corrono più del dovuto pertanto vi suggerisco una alternativa più sicura e tranquilla.
Imbocchiamo via Stradon che troviamo alla nostra destra, poco dopo svoltiamo a sinistra in via Cadeasse e proseguiamo sino a passare sotto il ponte dell’A13 e ancora oltre sino ad immetterci in via Giosuè Carducci. Alla prima via alla nostra sinistra svoltiamo e raggiungiamo il centro di Santa Maria d’Adige. Al Semaforo svoltiamo a destra e proseguiamo sino a raggiungere il comune di Vescovana. All’inizio del paese, svoltiamo a destra per via Kennedy e poi a sinistra sulla Sp45, ancora a destra, oltrepassiamo il ponte sul Frassine e subito dopo quello sul fiume Gorzone e dopo circa un chilometro, svoltiamo a sinistra per raggiungere Villa Estense. All’incrocio, svoltando a destra, ci immettiamo in via Roma direzione Este.
Sentirete un buonissimo profumo di pane appena cotto che vi riporterà ai sapori del forno sotto casa. Proviene dal panificio industriale che si affaccia su questa strada.
Giunti nei pressi della chiesa BV Assunta del Pilastro, svoltiamo a sinistra in via Mattei, questa variante ci permette di pedalare su una strada molto poco trafficata, adatta alle due ruote a pedali.
Imbocchiamo via Marzare svoltando a destra e proseguiamo. Ad un certo punto passeremo sotto la Sr10var e in località Prà d’Este, ci lasciamo la Chiesa alla nostra destra e proseguiamo dritti.
Ci portiamo sulla riva destra del fiume Frassine, via Riva di Fiume, e proseguiamo sino ad intersecare la Sr10, abbiamo percorso in tutto ventisei chilometri. Utilizzando il sotto passo ciclabile, la oltrepassiamo e continuiamo a pedalare lungo la ciclabile (su queste strade è possibile incrociare delle auto perché residenti e frontisti le possono praticare ma sono veramente poche) per circa tre chilometri, sino alla “chiusa”. Svoltiamo a destra, passiamo il piccolo ponte, svoltiamo a sinistra e ancora a sinistra. Da qui la ciclabile diventa sterrata e costeggia il fiume Frassine sul lato sinistro. Dopo poco più di due chilometri, su una curva a novanta gradi, ci immettiamo in via Frassine svoltando a sinistra.
Dopo circa nove chilometri giungiamo a Noventa Vicentina dove, in corrispondenza della rotatoria con via Monte Grappa, imbocchiamo la ciclabile “Riviera Berica” che percorreremo sino a Vicenza. Questa bellissima ciclabile inizia proprio in piazza IV Novembre e termina ai piedi della salita di Monte Berico. Da qui in poi non possiamo sbagliare, seguiamo la ciclabile ben fatta e scorrevole. Se volete fare un salto a Parigi, prima di imboccare la ciclabile, potete allungare il percorso di qualche chilometro per recarvi in località Cagnano ad ammirare una fedele riproduzione in scala della famosa “Torre Eiffel”.
A circa settanta chilometri dalla partenza e a trenta dall’inizio della ciclabile, alla nostra sinistra possiamo ammirare una splendida villa palladiana, detta “La Rotonda”, siamo a Vicenza e tra meno di due chilometri dovremmo affrontare circa mille metri di ascesa.
La salita inizia imboccando via Dante Alighieri, un ampio curvone ci conduce lungo il colonnato di viale X Giugno che termina dove si apre Piazzale della Vittoria antistante la Basilica.
Siamo arrivati! Abbiamo percorso poco più di settanta chilometri interamente pianeggianti eccezion fatta per quest’ultimo breve ma impegnativo strappetto. Non scoraggiatevi, so che le gambe sono un po’ affaticate ma è veramente breve.
La visita alla Basilica è inevitabile, come l’affacciarsi al balcone ad ammirare Vicenza e le sue montagne. E’ il momento di mangiare qualche cosa e riposarsi un po’ prima di tornare a casa.
Non dimenticate di fare qualche foto, mi raccomando!
Sono moltissime le cose da vedere lungo questo tracciato, monumenti, campi coltivati dai mille colori, i colli Euganei alla nostra destra e i Monti Berici a sinistra.
Vi aspetto la prossima settimana! Date gambe ai pedali!