Quante domande? Il dopo Giro

Quante domande? Il dopo Giro
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Il Giro è terminato a Milano con la Vittoria di Egan Bernal su Damiano Caruso ed Simon Yates ed è partito subito un altro giro fatto dalle mille domande e dai se e ma.

C’è chi chiede se Martinez avrebbe potuto vincere, chi dice che Bernal senza squadra avrebbe perso ecc.

Di fronte a queste affermazioni è necessario dire che dietro a certi risultati c’è una pianificazione, non ci si arriva per caso.

Certamente servono doti naturali, fortuna ecc. ma la squadra è formata in funzione del risultato e del capitale a disposizione. Il budget della Ineos è il maggiore nel panorama World tour e grazie a questo può avere grandi campioni nel ruolo di gregari.

Certo, forse Martinez avrebbe potuto vincere ma ha poco senso porsi tale domanda. Bernal era il capitano. Gli altri sono stati pagati per aiutarlo.

Se Landa non cadeva, Caruso avrebbe lavorato per lui e forse non sarebbe stato nemmeno nei primi 10. Il ciclismo è un lavoro, ognuno firma un contratto formato da decine di pagine. Ognuno ha un ruolo ben preciso e il successo arriva se lo si espleta al meglio.

E se, ma, forse… servono solo per discutere e passare il tempo ma nulla cambiano alla storia del ciclismo professionistico. È un lavoro, ed ha regole, ruoli, compiti e schemi ben collaudati e da seguire.

Addirittura ho letto sui social che anche Ganna avrebbe potuto vincere questo Giro e aver tenuto la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa. Beh! Qui siamo all’utopia pura. Come avrebbe potuto mai stare al passo degli scalatori su quelle salite?

Ganna è un campione ma al momento non è adatto per puntare alla vittoria in una grande corsa a tappe. Capisco l’entusiasmo per le sue prestazioni ma anche lui, seppur sembra impossibile, ha dei limiti.

Ora pensiamo.al campionato italiano che si correrà il 18 e il 20 giugno in Emilia Romagna.

Ed Evenepoel? Perché portarlo al Giro? A costoro rispondo che non è stato affatto un errore. È stato sbagliato pensare che potesse essere un probabile vincitore. Quale corsa può darti il ritmo gara come un giro di tre settimane? Dopo sei.mesi di stop bisogna essere dei marziani per poter vincere le paure e reggere fisicamente 3 settimana.