Purtroppo tra il popolo del ciclismo si riscontra un numero ingente di persone incapaci o che volutamente non vogliono farlo, di capire certe cose.
Li chiamo tifosi e vanno ben distinti dagli altri, gli SPORTIVI.
Un tifoso sembra non comprendere che ogni essere umano ha un percorso che inizia con il concepimento e termina con il trapasso alla vita eterna. Il tifoso sembra non capire che tutto ciò che è stato fatto non si cancella e fa parte del bagaglio formativo della persona.
Il tifoso, spesso sotto effetto dell’alcool o di altro, sa inneggiare senza misure l’atleta e allo stesso modo, lo sa distruggere con offese irripetibili.
E’ quello che sta accadendo in questi giorni nei confronti di Vincenzo Nibali, attaccato violentemente perché non ha rispettato le attese di costoro. E’ quello che sta accadendo anche allo stesso Davide Cassani, CT della nazionale, perché forse non porterà lo squalo alle Olimpiadi.
Sta accadendo la stessa cosa ad un altro pezzo da novanta, un certo Chris Froome vincitore di ben due Vuelta de Espana, un Giro d’Italia e quattro Tour de France.
Il tifoso innalza e abbatte, non ha mezze misure, non ha memoria, non ha capacità di scernimento.
C’è anche un’altra categoria, quella che definirei degli NN, i figli di nessuno seriali, che hanno come fine il suscitare rabbia e violenza negli interlocutori sui social. Perché lo fanno? Probabilmente per un po’ di like e perché godono nel vedere gli altri insultarsi a vicenda.
Che senso ha attaccare Nibali e tutti gli altri? Froome ha avuto un bruttissimo incidente due anni fa, la Israel ha deciso di investire su di lui con un contratto di cinque anni. Dal canto suo sta facendo tutto il possibile per tornare a buoni livelli, perché rinnegare il passato e il presente?
Cassani, non è secondo me il miglior CT che la nazionale abbia mai avuto, ma sta cercando di costruire una formazione capace di portare a casa una medaglia sia per le Olimpiadi che per i mondiali. Sta facendo quello che farebbe chiunque altro, osservare gli atleti in attività, dialogare con loro e confrontare le loro caratteristiche, lo stato di salute con la tipologia del percorso di gara. Come ben sapete, che senso ha portare un bravissimo Affini a correre su un percorso con dislivelli molto impegnativi?
Perché sbilanciarsi oggi con dei nomi quando mancano ancora molti giorni? Quante cose possono accadere ancora? I giochi inizieranno il 23 luglio per terminare l’8 agosto, prima ci sono i campionati nazionali, diverse altre corse e un Tour de France.
E poi ci sono quelli che attaccano Fabio Aru, ma questa è un’altra storia!
Spero voi siate SPORTIVI