Con la normativa Euro 6c è stato introdotto il Test WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure) che ha definito, a partire dal 2017, un nuovo sistema di omologazione per le automobili.
Tutto avviene in laboratorio come con il più vecchio NEDC, sia il calcolo dei consumi che delle emissioni, ma il tutto è più preciso, più simile al reale uso del mezzo su strada.
Tra i due metodi, le differenze sostanziali sono le seguenti:
- Durata del ciclo, 30 minuti con WLTP, 20 minuti NEDC;
- Distanza del ciclo quasi raddoppiato, 23,25 chilometri con WLTP, 11 chilometri con NEDC;
- Fasi di guida: 52% urbano e 48% extraurbano.
- Velocità media: 46,5 km/h con WLTP, circa 33 km/h con NEDC;
- Velocità massima: 131 km/h con WLTP: Low (fino a 56,5 km/h), Medium (fino a 76,6 km/h), High (fino a 97,4 km/h) e Extra-high (fino a 131,3 km/h).
- Le misurazioni vengono effettuate a una temperatura di 23 ºC (e i valori di CO2 corretti a 14 ºC) con WLTP, 20 ºC con NEDC.
- Dotazioni opzionali: vengono tenute in considerazione le dotazioni aggiuntive opzionali del veicolo che influiscono su consumi di carburante ed emissioni di CO2
Ora si effettuano sui veicoli ben tre cicli di prova, detti WLTC (Worldwide harmonized Light vehicles Test Cycles), contraddistinti dal rapporto potenza/peso PWr (Power Weight Ratio) espresso in kW/T (potenza nominale motore in kW/peso a vuoto della vettura espresso in tonnellate):
- Classe 1 – PWr <= 22;
- Classe 2 – 22 <PWr <= 34;
- Classe 3 – PWr> 34;