Itinerario n. 28 pubblicato su La Voce di Rovigo del 01/11/2021
Siamo nelle Marche (perché Marche e non Marca al singolare? leggete qua), questa volta seguiremo il percorso della 1° Granfondo/MedioFondo Vincenzo Nibali. Sono circa 80 chilometri. Si parte dal lungo mare di Porto Recanati e vi si ritorna dopo aver scalato fantastiche colline e attraversato borghi storici affascinanti per un dislivello di 1267 metri slm.
Le Marche è una regione ove l’architetture dei suoi borghi evidenzia l’origine medievale. Tante colline che vanno ad aumentare di altitudine a mano amano che ci si spinge nell’entroterra e ci si avvicina all’Appennino centrale, catena montuosa di straordinaria bellezza. Le Marche hanno anche ben oltre 180km di costa bagnata dal mare Adriatico, con località turistiche note a livello internazionale quali, solo per citarne alcune, Sirolo, Numana e Senigallia.
Si lascia la cittadina di mare percorrendo via dell’Industria, oltrepassando prima il fiume Potenza e costeggiando poi lo stadio comunale. Pedalando lungo la SP 571 si raggiunge località Marignano dove si svolta a sinistra in Strada Provinciale S. Girio e si inizia a salire per circa 3 chilometri sino a raggiungere Potenza Picena.
I primi 10 chilometri sono di pianura, ma solo quelli.
Di fronte le mura e la porta d’accesso al centro città, svoltiamo a sinistra e poco dopo iniziavo la discesa lunga anch’essa circa 3 chilometri. Segue un tratto di circa 12 chilometri in cui si alternano salitelle e discese, strappi duretti a tratti di falsopiano, il tutto prima di affrontare la salita che ci conduce in centro a Macerata. Sono circa 9 chilometri quasi tutti di ascesa quelli che conducono alla bella cittadina arroccata.
Da qui iniziamo una lunga discesa, utile per sciogliere la muscolatura e riposarsi un po’.
Intorno al 50° chilometro incontriamo un tratto di falso piano e leggera discesa, siamo nei pressi di Villa Potenza.
Seguendo la SP 351 ci dirigiamo verso Montecassiano dove si ritorna a salire per 5 chilometri, sino nel centro storico.
Siamo di nuovo in discesa ma dura poco, infatti si ricomincia a salire verso Montefano. Attraversato il paese si lascia la strada Septempedana svoltando a destra in via SP 72 in leggera salita. Lungo un percorso panoramico e ondulato ci dirigiamo a Recanati. Siamo a circa 70 chilometri dalla partenza quando ricominciamo a salire verso casa Leopardi e il muro dell’Infinito. Solo 3 chilometri di ascesa o poco più ma se li fate a tutta potrebbero non finire mai. Scherzo ovviamente.
Da Recanati, lungo la SP 77 si torna in direzione mare ma in contrada Chiarino, si svolta a destra e si riprende a salire lungo uno strappo duretto di 2 chilometri prima di piombare di nuovo in centro a Porto Recanati.
Gli ingredienti ci sono tutti: il mare, le colline, borghi storici, campi coltivati, colore, aria secca, paesaggi da amare e ottima cucina nonché splendide persone e giovani musicisti.
Come al solito vi rammento di fare sempre massima attenzione, di rispettare scrupolosamente quanto previsto dal codice della strada, di indossare il casco, occhiali protettivi e utilizzare le luci anteriore e posteriore. In discesa non lasciatevi prendere la mano, se si lascia correre la bici è facile superare i sessanta chilometri orari. La strada è di tutti pertanto attenzione ai pericoli. L’aria si sta rinfrescando, vestitevi adeguatamente, portate con voi almeno un cambio di intimo e una mantellina.
Dove alloggiare? Io scelgo se disponibile l’Hotel Il Brigantino, camera vista mare.
Ps. il percorso è puramente indicativo ed è descritto in base all’esperienza personale e ai dati rilevati dagli strumenti cartografici prodotti da terzi (Ciclocomputer, mappe Google, Garmin Connect).