Vini Zabù, aria di chiusura. Sarebbe un brutto colpo per il ciclismo italiano
Era iniziato bene il 2021 di Angelo Citracca e la sua Vini Zabù: una nuova bici, la tedesca Corratec, e un nuovo gruppo con cui lavorare nonostante la perdita di nomi importanti come Giovanni Visconti e il DS Luca Amoriello.
Ad inizio aprile RCS Sport svelava le wildcard per il Giro d’Italia ed una era per la Vini Zabù. RCS Sport aveva riservato loro anche un posto alle “Strade Bianche“.
Un periodo da infuriato per Gianni Savio per l’esclusione dell’Androni Giocattoli, ma un grande giorno per la Vini Zabù.
Contattai Luca Scinto e lo travai al settimo cielo:
“Sono felicissimo, ogni hanno che abbiamo fatto il Giro siamo stati protagonisti, abbiamo anche vinto delle tappe. Nel 2020 abbiamo fatto un bel Giro, abbiamo conquistato la maglia blu del miglior scalatore con Visconti. Abbiamo conquistato il secondo posto sull’Etna, un quarto posto con Luca Wackermann. Sono contentissimo di ripresentarmi al Giro d’Italia, con una squadra giovane, ambiziosa, con un velocista – Jakub Mareczko – che, nonostante le poche occasioni, sarà in grado di farci sognare. Sono molto fiducioso e contento“.
Non hanno avuto quasi nemmeno il tempo di festeggiare che è arrivata la doccia fredda per tutto il gruppo:
Un comunicato UCI affermava che il laziale Matteo De Bonis (nato il 26 settembre 1995) era risultato positivo all’EPO (eritropoietina) in un controllo effettuato il 16 febbraio 2021 (un anno fa, al Giro d’Italia venne fermato un altro corridore, Matteo Spreafico che venne subito licenziato).
Il Team si autosospende dall’attività prima che lo faccia la federazione come da regolamento. Ciò non lo escludeva di fatto dal Giro d’Italia che sarebbe partito dopo il rientro in corsa del team (la squalifica è terminata il 6 maggio, il Giro è iniziato l’8 maggio).
Nonostante questo, il team manager emetteva un comunicato stampa in cui dichiarava che i ragazzi della Vini Zabù non avrebbero corso la gara più importante della stagione.
Dalla seconda metà di maggio i ragazzi giallo verdi sono tornati in corsa: Trofeo Laigueglia, il GP Industria e artigianato di Pistoia, “Strade Bianche“, La settimana internazionale Coppi&Bartali, la Per sempre Alfredo e tante altre.
Domenica 17 ottobre hanno chiuso l’anno agonistico con il trittico Veneto correndo la neonata Veneto Classic, ideata e voluta da Filippo Pozzato.
Una stagione portata a termine a testa alta, senza tanto clamore e con pochi risultati di grande prestigio.
Grande assente in ammiraglia è di certo stato il DS Luca Scinto.
La stagione 2021 è conclusa, ora sono in molti a chiedersi come sarà il 2022 del team con ben 19 anni di storia di cui 12 come Professional.
La squadra di Angelo Citracca, diretta da Luca Scinto, è nata con il nome di ISD, poi Farnese, Vini Fantini, successivamente Southeast, Wilier Triestina e Neri Sottoli.
Molti sono stati i risultati di spessore ottenuti con Giovanni Visconti, Matteo Rabottini, Andrea Guardini, José Ruiano.
Dal 2012 entrano a far parte del team, per periodi più o meno lunghi, persone del calibro di Filippo Pozzato, Stefano Garzelli, Danilo di Luca, Mauro Santambrogio, Francesco Chicci, Simone Ponzi, Alessandro Petacchi, Manuel Belletti, Francesco Gavazzi, Jacub Mareczko, Jacopo Mosca, Simone Velasco, Marco Frapporti, Matteo Busato, Luca Wackermann.
Annovera ben 10 partecipazioni al Giro d’Italia, con 4 vittorie di tappa; 4 campionati nazionali albanesi e 2 campionati italiani con Giovanni Visconti; 1 campionato nazionale serbo e 1 ucraino.
E’ solo una breve sintesi di 19 anni di storia di questa squadra italiana che molti danno in procinto di chiudere i battenti.
Se così fosse, e non nascerà nulla di nuovo, vedremo ridursi ulteriormente il numero delle squadre italiane in corsa e, di conseguenza, meno possibilità di ingaggio per giovani promesse e atleti affermati.
E’ recente l’addio della Nippo-Vini Fantini, quest’anno potrebbe farlo l’odierna Vini Zabù.
Fonti molto attendibili dicono che il 2021 sarà l’ultimo per loro, e che sarà divorzio sul piano professionale tra Angelo Citracca e Luca Scinto.
Aspettiamo però un eventuale comunicato ufficiale della dirigenza, intanto prepariamoci al peggio.
Se così fosse, quale sarà il futuro di Luca Scinto? Cosa farà nel 2022?
E’ cosa certa invece che Mattia Bevilacqua ha annunciato il suo ritiro dalle corse dopo 15 anni di attività.
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