E’ terminata da poco la stagione ciclistica 2021 con un fine settimana di fuoco per il Veneto.
Venerdì 15 ottobre si è corsa la Serenissima Gravel, la prima gara per professionisti nel settore vinta da Alexey Lutsenko, Astana Premier Tech.
E’ notizia di settembre che la specialità dal prossimo anno entrerà a far parte del calendario agonistico UCI e si correrà il primo campionato del mondo Gravel.
Chi potrà parteciparvi? Lo si deciderà con le UCI Gravel World Series.
Cosa sono? Una serie di competizioni per mezzo delle quali ogni tesserato potrà conquistarsi un posto per il mondiale.
Dove si svolgeranno i mondiali? Ancora non lo si sa, però è cosa nota che gli organizzatori dell’Eroica si sono proposti per portarli sulle strade bianche di Siena.
Il Gravel, nato negli Stati Uniti, sino a pochi anni fa praticamente non esisteva in Europa. Oggi le speciali biciclette sono tra le più vendute, un vero businnes per i produttori delle due ruote.
Dicevamo Stati Uniti, che si facciano la i mondiali? Molto probabile.
Il Gravel, letteralmente tradotto significa ghiaia, ne gioverà o verrà danneggiata quella che oggi è una specialità prettamente amatoriale legata ai viaggi, al cicloturismo più che alla competizione pura?
Il comunicato UCI del 22 settembre 2021:
“Sempre in tema di innovazioni, una nuova disciplina, il gravel , entrerà a far parte del Calendario Internazionale UCI Cycling for All nel 2022. Dal prossimo anno, l’UCI organizzerà – in collaborazione con l’organizzatore di eventi Golazo – una UCI Gravel World Series composta da eventi che abilitano atleti a qualificarsi per i Campionati del mondo di ghiaia UCI. Questa disciplina combina elementi di bici da strada e mountain bike, e si svolge principalmente su strade sterrate (ghiaia, piste forestali, strade poderali, ciottoli, ecc.). Le gare dell’UCI World Series saranno eventi a partecipazione di massa”.