Vincenzo Nibali non l’ha mai corsa e nella prossima stagione sembrerebbe intenzionato a tentare.
A 38 anni non vorrebbe farsi scappare l’occasione di provarla. Troppa è stata l’emozione vedere Colbrelli in azione quest’anno.
Lasciare il ciclismo professionistico senza averla mai corsa sarebbe un vero rammarico per lui.
Perché non provarci? Anche a noi piacerebbe molto.
“Mi piacerebbe, in modo da poter dire di averci provato almeno una volta”, ha detto Vincenzo Nibali a Repubblica.
Wilier Triestina, che fornisce le biciclette al team Astana si è portata avanti, ha presentato solo un mese fa il nuovo modello Rave slr, bici perfetta per una corsa come la Roubaix.
È una bici da strada e gravel. Ha le forme adatte alla strada e la resistenza perfetta per il gravel.
Una bici versatile che garantisce prestazioni tipiche della corsa su asfalto anche su terreni sconnessi come il pavè della Roubaix.
Gabriele Tosello, meccanico Astana, ha riferito a Bici Pro che con le gommevda Gravel, “è chiaramente una bici più lenta, ma più guidabile e confortevole, contiamo di averla per le prime classiche in Belgio, magari anche per la Strade Bianche”.
Nibali ha già dimostrato in passato di saperci fare su questo tipo di percorsi.
Era il 2014, si correva il Tour de France e si arrivava ad Arenberg, in una giornata di pioggia e maltempo intenso.
Quel giorno indossò la maglia gialla.
Il 2022 potrebbe essere l’hanno giusto per correre in liberta.