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Manuele Boaro, il migliore italiano al Fiandre

Manuele Boaro, il migliore italiano al Fiandre
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Manuele Boaro, Veneto di Bassano del Grappa, classe 1987 ha dimostrato anche ieri al Giro delle Fiandre, di essere un uomo d’attacco e di grande esperienza.

Ha compiuto gli anni il 12 marzo, giorno della tappa regina dell’ultima Tirreno-Adriatico, pedalando e soffrendo da campione sulle pendici del Carpegna, la montagna resa famosa nel mondo da Marco pantani.

Ha 35 anni, non più giovanissimo, ma nemmeno vecchio ciclisticamente parlando, il bassanese dell’Astana Qazaqstan Team sa regalare ogni giorno grandi emozioni nelle competizioni di un giorno e nei grandi giri.

Come molti grandi atleti ha debuttato nella Zalf-Fior di Castelfranco Veneto (2006-2009). Nel 2010 ha corso in un altro storico Team quale è la Trevigiani. Sempre nel 2010 ha corso come stagista con i colori della Carmiooro.

Il salto tra i professionisti è avvenuto nel 2011 con i colori della Saxo Bank (2011-2013), per poi transitare nella Tinkoff nel 2014 (2014-2016). Dal 2017 al 2018 diventa un punto di riferimento della Bahrain e dal 2019 ad oggi uomo Astana.

Il suo primo importante titolo lo conquistò da juniores, divenne Campione Italiano a cronometro della categoria.

Da professionista si classificò secondo al campionato italiano a cronometro 2011, lo vinse Adriano Malori.

Ben sette le sue partecipazioni al Giro d’Italia, il miglior piazzamento un 46° posto nel 2016. Tre le Vuelta a Espana disputate.

Ha gareggiato in nove Milano-Sanremo, compresa quella di quest’anno, di cui sette concluse.

Uomo squadra importante per i suoi capitani, ha dimostrato più volte di essere un attaccante entrando in molteplici fughe da lontano.

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