Questa mattina alle 9 e mezza circa, Silvio Berlusconi ha lasciato questo mondo terreno.
Ha dato vita ad un impero televisivo, assicurativo, edilizio, turistico e sportivo.
Ha fatto di tutto e di più.
Non ha però mai dato vita ad team ciclistico world tour tutto italiano. Un team che facesse guerra sportiva alla Sky ad esempio, oggi Ineos Grenadiers.
Probabilmente non amava la bici come il calcio e il Rugby, o non riteneva di dovervi investire.
Mediolanum però c’è ad ogni Giro d’Italia con la maglia blu e varie iniziative correlate.
Urbano Cairo, patron di RCS, fu dipendente Fininvest dal 1981 al 1995, dove si formò nel post laurea.
Fu proprio Silvio Berlusconi ad assumerlo.
È innegabile il fatto che ha dato da lavorare e da vivere a migliaia di famiglie e tra queste, purtroppo e probabilmente involontariamente, anche a molte che non avrebbero dovuto proliferare.
Un pezzo di storia, con pagine anche molto brutte, oggi volge al termine. Una persona molto potente a livello politico, da oggi non influenzerà probabilmente più le forze al governo.
Dico probabilmente perché lui era parte integrante e dominante di questa maggioranza.
La sua assenza, il vuoto creato, peserà molto.
Che Dio sia clemente.