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Pedalare e camminare in Val Zemola è possibile e auspicabile in tutte le stagioni.
In bicicletta, partendo dal parcheggio della diga del Vajont si raggiunge Erto e dal centro del paese si sale lungo la strada che porta proprio in Val Zemola.
Sbagliare è quasi impossibile, i cartelli sono visibili e ben chiari.
Per una gita a piedi è consigliato salire in auto sino a Erto e, solo durante l’estate, anche sino alla Casera Mela 🍎 dove partono i vari itinerari escursionistici a piedi o in mountain bike.
La strada è stretta per lo più asfaltata, alcuni tratti sono in cemento ed altri sterrati.
Nelle stagioni fredde, dove c’è ombra è spesso ghiacciato con stalattiti di ghiaccio sulle pareti rocciose e ciottoli sull’asfalto.





Sia in bici che a piedi bisogna prestare attenzione al fondo stradale e a quanto può scendere dal costone.
La pendenza è costante e superiore agli 8-9% anche il 10% in alcuni tratti. Prender fiato lo si può fare nei tornanti e nei brevi tratti in leggera salita.
In bicicletta sono pochi, se ci si ferma però, è possibile ripartire senza grande fatica.
Vi sono diversi tornanti e quando si svolta verso la valle si inizia un tratto sterrato in cui la pendenza cala.
In questa stagione, una delle tante cose affascinanti è il silenzio, la tranquillità, che si alternano al rumore dell’acqua del Zemola che precipita e scorre nella valle per raggiungere il Vajont.
E le gocce d’acqua che colano dai ghiaccioli appesi come aghi sulle protuberanze rocciose, scandiscono il tempo lento, perfetto per calare il ritmo frenetico della vita lavorativa di città.
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Vajont 9 ottobre 1963