Giro d’Italia, siamo all’epilogo, dopo grandi salite la sfilata di ROMA, riassumiamo 🇬🇧 🇮🇹

Giro d'Italia, siamo all'epilogo, dopo grandi salite la sfilata di ROMA, riassumiamo 🇬🇧 🇮🇹
Share News

Giro d’Italia, siamo all’epilogo, dopo grandi salite la sfilata di ROMA

flag of Italy Bandiera italiana

Dovevano essere 3400,8 chilometri totali dell’edizione 107, invece sono stati un pochi di meno a causa delle proteste e del taglio della tappa numero 16 che ha visto l’eliminazione della scalata dello Stelvio. Di conseguenza anche i metri di dislivello sono stati un pochino di meno ma comunque sempre tanti, più di 42000.

Tadej Pogacar, UAE TEAM EMIRATES, ha totalizzato 20 tappe in maglia rosa su 21 disputate con ben 6 vinte, in tutto 9 volte sul podio.

L’unico rivale capace di batterlo è sicuramente Vingegaard, ad oggi non ve ne sono altri. Jonas è anche acciaccato, chissà se riuscirà ad essere al top al prossimo Tour de France france

È di circa 260000 euro il premio conquistato dallo sloveno per la vittoria, a cui vanno aggiunti 2000 euro per ogni giorno in Rosa e altri per le vittorie di tappa e i piazzamenti.

È sua anche la maglia blu di miglior scalatore. Secondo in questa speciale classifica troviamo il ventenne Giulio Pellizzari della VF Group Bardiani CSF Faizané.

Al 2° posto della generale ha concluso un forte corridore colombiano, Daniel Felipe Martinez della BORA HANGROHE.

Sul gradino più basso del prestigioso podio troviamo Geraint Thomas, INEOS GRANADIERS, non più giovanissimo, 38 anni, ma sempre forte ed intelligente corridore inglese.

Tra i velocisti ha dominato Jonathan Milan con un bottino di 3 vittorie e 4 volte secondo , è sua la maglia ciclamino che ha indossato sin dalla 4° tappa.

Le ultime 2 tappe per velocisti, Padova e Roma, le ha vinte Tim Merlier che pareggia il numero di vittorie con Milan, 3 a testa.

Andrea Vendrame, Jonathan Milan e Filippo Ganna sono gli italiani vincitori di tappa a questo Giro d’Italia.

La 19° tappa con arrivo a Sappada è stata conquistata magistralmente da Andrea Vendrame della Ag2r Decathlon. Erano anni che si piazzava tra i primi in tante gare ma non riusciva a conquistarne una.

Bravissimo ANDREA!

Primo degli italiani nella generale è il giovane Antonio Tiberi, , detentore della maglia bianca di miglior giovane.

È stato un Giro che ha visto lo strapotere dello sloveno Tadey Pogacar a cui è sfuggito solo il primato di fare il Giro in rosa dal primo giorno, ne ha perso uno, il primo.

Quello che è mancato è stata una vera battaglia tra gli altri rivali, dal secondo al decimo posto.

Solo il giovanissimo Giulio Pellizzari ci ha fatto sognare.

A dire la verità anche Antonio Tiberi, 5° alla sua prima corsa Rosa, ha tentato più volte di attaccare gli altri big anche se timidamente. Un 10 anche a lui.

A proposito di Giulio, molti già sapranno che nel 2025 correrà per la BORA. Penso che non sia un bene. Vi spiego! Certamente potrà partecipare alle migliori competizioni mondiali ma sarà difficile che avrà spazio per fare azioni da sogno come quelle intraprese in questo Giro.

Probabilmente farà la fine di molto altri italiani prima di lui, diventerà un bravissimo gregario devoto alla causa di un capitano.

Alla Bardiani ul capitano potrebbe essere lui.

Oggi come oggi sembra che il successo sia sempre legato al denaro. A volte, spesso, ci sono cose che valgono tantissimo e si possono conquistare rinunciando a qualche euro.

Daniel Felipe Martinez è stato bravo ma poteva azzardare di più. Certo è che arrivare secondo dietro a Tadej è come aver vinto.

Un bravissimo anche a Domenico Pozzovivo per aver portato a termine l’ennesimo Giro.

Do un 5

Quanta gente malata c’è alle corse? Fumogeni che rendono l’aria irrespirabile anche per chi non pedala, gente che corre e da pacche ai ciclisti e, soprattutto, tanti che non aspettano l’auto del FINE CORSA e iniziano ad intralciare le strette strade di montagna rendendo difficile il passaggio ai ciclisti.

Giro d'Italia, siamo all'epilogo, dopo grandi salite la sfilata di ROMA, riassumiamo 🇬🇧 🇮🇹
flag of United Kingdom bandiera inglese

Giro d’Italia, we are at the epilogue, after big climbs the parade in ROME flag of Italy Italian flag It should have been 3400.8 kilometers in total for the 107th edition, but instead it was a little less due to the protests and the cutting of stage number 16 which saw the elimination of the Stelvio climb. Consequently, the altitude difference in meters was also a little less but still many, more than 42,000. Tadej Pogacar, UAE TEAM EMIRATES, scored 20 stages in the pink jersey out of 21 contested with 6 wins, a total of 9 times on the podium. The only rival capable of beating him is certainly Vingegaard, to date there are no others. Jonas is also bruised, who knows if he will be able to be at the top at the next Tour de France

The prize won by the Slovenian for the victory is approximately 260,000 euros, to which 2,000 euros must be added for each day in the squad and others for stage victories and placings.

He also holds the blue jersey for best climber. Second in this special ranking we find the twenty-year-old Giulio Pellizzari of VF Group Bardiani CSF Faizané.

Nowadays it seems that success is always linked to money. Sometimes, often, there are things that are worth a lot and can be achieved by giving up a few euros.

Daniel Felipe Martinez was good but he could have risked more. What is certain is that finishing second behind Tadej is like having won.

Well done also to Domenico Pozzovivo for completing yet another Giro.

I give it a 5
How many sick people are there at the races? Smoke bombs that make the air unbreathable even for those who don’t cycle, people who run and pat cyclists and, above all, many who don’t wait for the END OF COURSE car and begin to obstruct the narrow mountain roads making it difficult for cyclists to pass .

73 / 100