X-MAS, prima di parlare informatevi 🇮🇹

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X-MAS, prima di parlare informatevi

flag of Italy Bandiera italiana

Premetto che NON sono FASCISTA né COMUNISTA, sono per la verità oltre ad un istruttore subacqueo da 24 anni e Operatore Subacqueo di Protezione Civile.

La X non era solo Borghese

Si tira in ballo la X-MAS come slogan per prendere quattro voti in più. Si strumentalizza ciò che non si conosce e lo si deturpa in tutte le direzioni.

Inizialmente era la I MAS, poi X.

Il nome convenzionale X fu dato in onore dalla X Legio di Giulio Cesare.

Detto questo, dopo studi approfonditi, sono ad affermare che la X-MAS è stato un corpo glorioso e fondamentale della Regia Marina oggi Marina Militare Italiana.

MAS sta per Motoscafo d’Assalto Silurante o “Motobarca Armata Svan”.

Sono stati gli inventori, collaudatori, di molte attrezzature subacque tuttora utilizzate.

La ditta Technisub, nata nel 1962, è opera del Tenente Luigi Ferraro, uno degli incursori subacquei della X appartenente al gruppo speciale degli “uomini Gamma“.

Con i suoi prodotti ottenne record memorabili un certo, si fa per dire, Enzo Maiorca che fu il primo uomo a raggiungere e superare i -50 metri slm.

Nel dopo guerra collaborò con la famosissima azienda Cressi-Sub, fondo il primo centro immersioni, oggi detti Diving.

Divenne vice presidente della CMAS -Confederazione mondiale attività subacquee, il presidente era Jacques-Yves Cousteau

L’S.L.C (siluro a lenta corsa) detto “maiale“, era mezzo subacqueo utilizzato per avvicinarsi alle navi in immersione, è stato inventato da loro.

L’ARO, auto respiratore ad ossigeno, l’hanno inventato e collaudato loro. L’ideatore fu Angelo Belloni.

Quei ragazzi, con pochi strumenti e tanta dedizione, si spesero per difendere gli ideali del loro paese. Dopo anni di dure battaglie, con l’armistizio del 1943 si trovarono spiazzati e in parte divisi.

Spiazzati dal cambio di rotta di un governo che decise di saltare “sul carro del vincitore“, rinnegando di fatto quanto sostenuto sino ad un secondo prima. Vi fu una spaccatura che portò alcuni di loro a rendersi autori di rastrellamenti contro partigiani e presunti fiancheggiatori.

Erano al servizio del Regime Fascista, certamente, semplicemente per il fatto che quella era l’Italia di allora. Non erano ipocriti come tanti altri, fascisti, che all’ingresso degli Alleati, si tolsero il nero di dosso per prostrarsi a 90° difronte al nuovo conquistatore.

Comandava la X-MAS Junio Valerio Borghese, che molti ricordano per aver tentato un colpo di stato, il “Golpe Borghese” il 7 e 8 dicembre 1970 (detto anche Golpe dell’Immacolata).

Un giorno disse:

“Una guerra si può perdere, ma con dignità e lealtà. La resa e il tradimento bollano per secoli un popolo davanti al mondo”.

Provate a battervi per certi valori, ad un tratto uno si alza e vi dice: abbiamo cambiato idea, ora si fa il contrario.

La delusione e lo stupore sono più che giustificati. Un gruppo che ha fatto dell’onore la propria bandiera come poteva accettare il tradimento?

Il punto 9 del decalogo della X-MAS dice: se prigioniero, sii sempre fiero di essere italiano, sii dignitoso.

Si, dignitoso, non come i politicanti di oggi. Si dignitoso non come coloro che su entrambi i fronti si sono macchiati di reati incancellabili torturando e uccidendo migliaia di persone. Gli alleati non erano immacolati, basta rileggere la storia del fronte a Montecassino.

Hanno militato tra gli Incursori della Marina nomi come il Maggiore Teseo Tesei (inventore del “maiale”), il Tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne, il Capo Palombaro Emilio Bianchi, il Secondo Capo Eugenio Del Ben.

83 uomini che affondarono 2500 tonnellate di naviglio cadauno.

Furono decorati con 25 medaglie d’oro al valore militare, 9 delle quali alla memoria.

Oltre a Valerio Junio Borghese va ricordato Ernesto Forza, il suo predecessore, decorato con la medaglia al valore militare.

Il Capitano di Corvetta Ernesto Forza, nel 1935 fu nominato comandante del Sommergibile Pietro Micca, su cui ha navigato un mio parente.

Nel giugno 1941 gli fu assegnato il comando della IIª Flottiglia MAS in Sicilia. Il mese successivo affondò una nave nemica, ricevette la medaglia d’oro al V.M. Poco dopo fu nominato comandante della Xª Flottiglia MAS a La Spezia.

Ernesto Forza lasciò il comando della X-MAS nel 1943 e divenne Capo di Stato Maggiore della 7ª Divisione Navale

A differenza di Borgese, Forza lottò a fianco degli alleati dal 1943 al 1945.

Sulle gesta della X, sulle esperienze maturate da quegli uomini oggi possiamo fare affidamento sui CONSUBIN, Comando Subacquei ed Incursori Teseo Tesei con sede al Verignano, Portovenere – La Spezia.

CONSUBIN Comando Subacquei ed Incursori Teseo Tesei

Teseo Tesei era della X-MAS, come già ricordato

Al di la delle questioni politiche, quindi, le qualità, la professionalità, l’esperienza e la tempra degli incursori di allora vive ancora oggi nei selezionatissimi uomini rana italiani.

È ingiusto, selettivo, identificare un corpo militare tutt’oggi operativo sotto altro nome e altra bandiera con il solo nome Valerio Junio Borghese.

Vanno ricordate molte altre cose di cui ancora oggi chi vive di mare e per il mare ne deve andare fiero.

Alla stessa scuola si formano i Subacquei della Polizia di Stato e delle altre forze civili e militari.

Non è lecito citarli banalmente!

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