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Stefano Garzelli, decisione troppo affrettata e a mio parere sbagliata

flag of Italy Bandiera italiana

Come tutti oramai sappiamo, le Tre Valli Varesine è stata corsa dalle donne, anche se in forma ridotta, e non dagli uomini.

Molte le opinioni contrastanti, c’è chi dice che è stato giusto non correre e altri che sostengono esattamente il contrario. Tra questi troviamo l’ex campione ora commentatore rai, Stefano Garzelli.

Stefano ha espresso forti perplessità sulla decisione dei corridori di annullare la gara. Secondo Garzelli, le tempistiche sono state gestite male: “C’era tutto il tempo per valutare la situazione con più calma. Potevano fare un giro di ricognizione per verificare le condizioni del percorso prima di prendere una decisione definitiva.”

Vi riporto i contenuti salienti dell’intervista video rilasciata a “Varese Sport” dopo la decisione di non correre presa dal gruppo.

“Non ho nemmeno iniziata – dice Garzelli a chi li chiede come è andata – Commento? Tristezza, tristezza da varesino, da vincitore anche di due edizioni (2005 e 2006)… Delusione per gli organizzatori, per Enzo Albani, per la Binda, per i tantissimi volontari, per questo evento, per questa corsa che è cresciuto in modo esponenziale, una corsa organizzata alla perfezione”.

Riguardo ai corridori Stefano Garzelli risponde così:

“Ho corso tanti anni, difficilmente vado contro i corridori. Però oggi credo che le tempistiche sono state sbagliate. C’era tutto il tempo di prendere una decisione con più calma. È stata una decisione troppo affrettata, potevano fare magari un giro tranquilli, passare per quel punto che io non ho visto, non conosco, non so com’era, vedere quali erano le condizioni.

Nel momento in cui si sono fermati non pioveva, non è che piovigginava, non pioveva. E ora, a distanza di un’ora e mezza continua a non piovere… ricordiamo che c’erano sei fuggitivi, anche loro sono passati in questi punti. Dopo si poteva prendere una decisione.

Invece penso che hanno preso una decisione troppo affrettata e a mio parere sbagliata. Voglio sottolineare, le ragazze sono partite alle 9 del mattino, 122 km sotto una pioggia battente, pioveva molto più forte rispetto ai ragazzi e hanno corso, hanno concluso. Quindi oggi bisogna fare i complimenti alle ragazze perché hanno dimostrato carattere e coraggio, voglia di correre, che è quello che non hanno avuto oggi i corridori”.

Ha concluso dicendo:

“Penso che già alla partenza, non dico che la decisione era stata già presa, io non ero a Busto, però le voci, sono un po’ quelle. È un peccato perché succede sempre in Italia, perché? Sembra che ci fosse quest’acqua, questo fango.

Però io ipotizzo, ricordiamoci quelle Parigi-Roubaix sotto l’acqua, in mezzo al fango, e lì non dicono niente, vanno corrono per quella Parigi Roubaix e allora lì si è qua, no? Poi alt, la tutela del corridore è prioritaria, è fondamentale quando le condizioni sono estreme: di caldo, di freddo, di vento, sicurezza del manto stradale.

Quindi io dico, se prendevano un po’ più di tempo facevano un giro tranquilli e poi …. anche gli stessi direttori sportivi hanno chiesto questo, di fare neutralizzare due giri, vedere la condizione della strada come erano e poi vedere se ripartire.

Sono arrivati sotto la linea al traguardo e nessuno è partito e questo è un po’ quello che non mi piace. E poi soprattutto qui a Varese, in una corsa che ha fatto la storia del ciclismo”.

Le donne hanno corso dice Garzelli, hanno avuto più carattere degli uomini.

Ricordiamo che La Tre Valli Varesine è una classica del ciclismo italiano con una lunga e ricca storia.

Aspetti storici:

  • Prima edizione: La prima edizione della Tre Valli Varesine si tenne nel 1919.
  • Vincitori illustri: Oltre a Stefano Garzelli, molti campioni hanno trionfato in questa corsa, tra cui Fausto Coppi, Gino Bartali, Eddy Merckx e più recentemente Tadej Pogačar.
  • Percorso: Il percorso della Tre Valli Varesine è caratterizzato da salite impegnative e discese tecniche, che lo rendono una gara molto selettiva.
  • Importanza per il ciclismo italiano: La corsa è sempre stata considerata un appuntamento fondamentale per i corridori italiani, soprattutto in vista delle classiche autunnali.

L’edizione 2024 è stata la prima nella storia della corsa ad essere annullata a causa del maltempo.

Concludiamo ribadendo che Stefano Garzelli, ex vincitore della Tre Valli Varesine, ha criticato aspramente la decisione di annullare la gara. Secondo l’opinionista Rai, le tempistiche sono state gestite in modo affrettato.

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https://varesesport.com/

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