Mamma! Sono passati tre anni da quel 18 dicembre 2021.
Buon Natale mamma, ora sei con tuo fratello Antonio (1948-1996), con i tuoi genitori Salvatore e Antonietta, con papà Giovanni (1929-2001), le zie e tanti altri parenti e amici.
È accaduto tutto in pochi giorni e lei è rimasta lucida sino a poche ore prima. Poi ci ha pensato la sua anima ad ascoltare e a parlarci.
Donna semplice, con tanti problemi di salute per le sue ossa fragili. Una donna forte che ci ha cresciuti per molti anni da sola.
È la vita! tutti si muore, ricchi e poveri. Si nasce e si muore con il desiderio di eternità che è in tutti. E l’eternità c’è anche per chi non crede, siamo fatti per cose molto piu grandi, questa è solo una parte del cammino.
Ricorderò mamna, con tutto quello che ha passato, con i suoi limiti e le sue enormi forze.
Ogni volta che la guardavo mi chiedevo come facesse a camminare?
Lo faceva con la forza dell’amore e con una grande fede e semplicità.
Come ho fatto a stare accanto a lei negli ultimi istanti della sua vita terrena? Sono stato accanto alla mamma: bella o brutta, in forze o consumata dal male, è sempre la mamma, vedevo e vedo solo la mamma.
Uno dei grandi insegnamenti che mi ha dato, testimoniando con la vita sino all’ultimo istante, è che bisogna andare oltre gli abiti, oltre la forma fisica e le deformazioni, oltre ogni preconcetto e stortura impressaci dai media.
Bisogna tenere lo sguardo fisso verso il cuore di tutto: la persona. Dietro ogni abito non c’è né il monaco né il professore, ma una vita umana.
Mamma era una donna che ha dedicato la sua vita ai suoi 4 figli meglio che poteva. Una donna vedova per 21 anni, una donna che ci ha sempre voluto bene, persino a me 😁.
Quindici mesi mi separano dal fratello più grande e 6 e 12 anni dal terzo e dalla sorella. Sono quasi 30 anni che non abito più sotto quel tetto ma è sempre stato il punto da raggiungere almeno una volta la settimana e non certo per mura e soffitti, a cui non mi lego mai.
Una vita di sofferenza e sacrifici vissuta sempre con il sorriso, il dolore lo ha sempre tenuto per se.
Lei ha visto e vissuto i miei primi istanti di vita, i giorni e gli anni che io non posso ricordare e che solo lei ha tenuto nella mente e nel cuore.
In quei giorni di metà dicembre 2021 sono stato io a vivere i suoi ultimi istanti di questa vita terrena.
Sono certo che per lei il Paradiso è vicino. Per lei è un passo diretto, per me a suo tempo, sarà necessaria una lunga tappa in purgatorio.
Una grande fede in Cristo l’ha sempre sostenuta, diceva sempre nei momenti duri: siamo nelle mani del Signore.
L’ha detto a me poco prima di lasciarci. Dopo si è addormentata tra le braccia di nostro Signore e la sua presenza continua ad essere costante in noi.
Con quella fede è andata per mesi a vivere da sola nella sua piccola casa ad Uggiano la Chiesa.
Ora siamo rimasti noi 4, il papà non c’è più dal 2000, nonne, nonni da molto di più. La loro assenza fisica si sente quotidianamente, ma non siamo soli, questo è un dato di fatto! Ciao mamma.
Maria Rosa Mastropietro, 15 maggio 1940 – 18 dicembre 2021.
❤