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Mondiali in Ruanda a rischio, si considerano alternative

flag of Italy Bandiera italiana

I mondiali 2025 che dovrebbero corrersi in Ruanda, a Kigali, la capitale, dal 21 al 28 settembre, potrebbero essere a rischio.

La confinante Repubblica democratica del Congo sta affrontando un conflitto armato.

Questo può mettere a repentaglio la corsa.

Si sta valutando se è il caso di disputare in Africa questi mondiali oppure trovare un’alternativa.

Nel fine settimana ci sarà una riunione del comitato direttivo dell’Unione Ciclistica Internazionale.

Sembra che l’UCI abbia già un piano B, ovvero disputare il mondiale in Svizzera.

È la nazionale belga la prima a chiedere garanzie di sicurezza.

Tour Down Under, doppietta di Tim Merlier.

Tom Pidcock, sempre leader della classifica.

Si è registrata una bruttissima caduta del corridore Niels.

Per evitare un compagno, ha colpito un palo della luce.

In Australia cade anche il corridore della Lidl Trek Andrea Bagioli, corridore della Valtellina.

Ha rimediato botte al fianco e ha dovuto salire in ammiraglia e abbandonare la Costa Classic.

News Federazione ciclistica italiana.

Abbiamo un nuovo dirigente, ovvero abbiamo il riconfermato Dagnoni, ad oggi non abbiamo ancora un direttore sportivo, il CT della nazionale maggiore.

Sul caso mondiale si è pronunciato Mario Cipollini a mezzo social.

Le sue parole:

“E’ il momento del tennis, bello vedere l’Italia in cima al mondo, mi piace pensare al passato quando anche noi del ciclismo eravamo i dominatori del nostro sport(e forse lo abbiamo fatto per decenni) poi purtroppo il sistema e’ cambiato, i poteri forti hanno messo in mano il ciclismo,a dei conduttori incapaci di pensare al bene del nostro sport, ma soltanto all’interesse personale (ma l’importante era raccontare che andava tutto bene) e tutti erano contenti e felici…(quello attuale e’ il risultato).

Il discorso di Biraghi ieri e’ la prova che senza progetti ben studiati, senza un gruppo di lavoro espresso da persone capaci ed esperte,in questo periodo storico, non si va da nessuna parte…ma il ciclismo continua a riciclare le stesse teste da tempo, magari spostandole di ruolo, ma stesse teste sono…tiriamo avanti crogiolandosi nel passato e aspettando qualche assolo casuale del ciclismo italico”.

Da queste parole si capisce bene che la situazione politica all’interno della Federazione, che si ripercuote anche sul campo, sulle strade è considerata totalmente negativa dal Re Leone.

News Quest’anno tornerà il trofeo baracchi.

Ce lo dice Pella in un’intervista concessa a Tuttosport.

Sino al 1990 il trofeo Baracchi era una gara a cronometro a coppie, dal 1991 è diventata una cronometro individuale e da allora non è più tornata in calendario.

Probabilmente non si chiamerà più trofeo baracchi e diventerà una gara in linea.

News Mondiali Ciclocross di Liévin 2025

L’Italia vince una splendida medaglia d’argento nel Team Relay con Mattia Agostinacchio, Gioele Bertolini, Giorgia Pellizotti, Lucia Bramati, Sara Casasola e Stefano Viezzi.

News ALUla Tour

Matteo Moschetti vince tappa al ALUla Tour

flag of United Kingdom bandiera inglese

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