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Giro 108, Rovigo città di tappa: piazza Garibaldi

Piazza Garibaldi è sorta nel 1809, anno in cui fu demolita l’antica chiesa di Santa Giustina in seguito alle soppressioni napoleoniche degli ordini religiosi.
La Chiesa era una delle più antiche della città e alcuni documenti attestano che esisteva già nel 1195.
A terra potete scorgere il perimetro della pianta dell’edificio, tracciato in pietra bianca d’Istria per le sue esigue dimensioni.
La piazza era il luogo di partenza della corsa dei berberi, uno spettacolo popolare in voga tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, che coinvolgeva anche i nobili e i signori locali.
Dopo la demolizione della Chiesa, la piazza Divenne sede del mercato degli ortaggi e successivamente, dopo la trasformazione del palazzo pretorio in sede della Camera di Commercio nel 1851 in questo luogo venne trasferito il mercato dei grani.
Nel 1896 fu inaugurato il monumento bronzo dedicato all’eroe dei due Mondi Giuseppe Garibaldi, opera dell’artista Ettore Ferrari.
La piazza colpisce per la presenza di palazzi, edifici che si susseguono, in un alternarsi di stili ed epoche, dal Caffè Borsa lo sguardo spazia verso l’antico palazzo Pretorio, caratterizzato da elementi in stile Liberty, da Palazzo Ravenna, oggi sede del consorzio di Bonifica.
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